30/01/07

il pianeta...


In questi giorni sta girando una mail dal titolo "Salviamo il pianeta", che invita a manifestare contro i cambiamenti climatici del pianeta. In ogni parte della Terra si stanno organizzando vere e proprie rivolte. I telegiornali italiani danno come prima notizia proprio i cambiamenti climatici e il surriscaldamento della Terra, città che verranno sommerse (come Venezia, Latina, Livorno) e altri posti che saranno desertificati (Calabria, Sicilia). Tutti ci siamo accorti delle ultime estati torride e soprattutto di questo inverno senza pioggia e senza neve. Tutti vediamo il cambiamento e lo sentiamo nelle nostre ossa. Tutti ci aspettiamo un estate bollente. Tutti sappiamo che la colpa è dell'industrializzazione, del petrolio soprattutto.
Ma se lo sappiamo tutti, cambia qualcosa? La storia insegna che le masse possono fare tutte le manifestazioni che vogliono, possono anche scomparire dei continenti, tanto le decisioni le prendono sempre i soliti 10 idioti potenti della Terra.
Allora, adesso che tutti sappiamo tutto, siamo ancora più consapevoli che il potere sulla Terra non è distribuito equamente. Noi del cosiddetto "primo mondo", quello più ricco, in effetti viviamo in un effimero stato di serenità materiale, ma è solo un'illusione.  Anche noi siamo schiavi dei soliti pirla che dettano legge e muovono il mondo, la sua economia e ora anche il suo clima, a loro piacimento.
Che si fa allora? Io prendo la mia chitarra, mi apro una birra e poi si vedrà.
Dan Ceres

26/01/07

Cintura nera di KARAOKE

"karaoke" è un termine che arriva dall'oriente, un luogo estremamente affascinante e pieno di misteri. Non so cosa significhi letteralmente questa parola (se qualcuno lo sa me lo dica, vi prego!!!), so solamente che il Karaoke ha iniziato il suo tormentone in Italia negli anni '90 grazie a Fiorello. In quel periodo ci fu il boom nei locali, tutti volevano fare karaoke perchè tutti volevano cantare, forse invogliati dai dilettanti allo sbaraglio che guardavamo in TV tutte le sere. Successivamente, esaurita la moda, questo genere di intrattenimento ha avuto alti e bassi. Non si è mai spento però, qualcosa è sempre rimasto acceso... Già, perchè il Karaoke è riuscito a creare dei piccoli "club", degli agglomerati di persone che non hanno mai smesso di cantare sopra le basi e sognare con i MIDI. Negli ultimi anni questa moda è tornata, forse grazie anche a trasmissioni come "AMICI" o "Pop Star", alla gente è tornata improvvisamente la voglia di cantare! Come a dire: "Se lo fanno quelli in TV posso farlo anche io...che son pure più bravo!". Ebbene, oggi penso che sia intervenuta una sorta di "selezione naturale" che ha creato dei veri e propri campioni di karaoke! Oserei definirli i CINTURA NERA di KARAOKE! In pratica sono i "capoccia" del club, i capi della banda, quelli che non sono i proprietari ma semplici clienti affezionati che conoscono tutti! Per intenderci, sono quelli più acclamati, quelli che urlano più degli altri e quando lo fanno la loro schiera di seguaci li applaude e commenta le loro performance con frasi tipo: ”grande voce!” o “ma hai un polmone di riserva?” o addirittura “sei uguale a Facchinetti dei Pooh!”. Dai, sono cose simpatiche infondo! Spezzano la monotonia della vita e, il bello del Karaoke è che unisce le persone. Come spesso accade, però, c’è sempre qualcuno che si fa prendere troppo la mano… Io ho diversi amici che lavorano nei locali facendo karaoke e proprio per questo mi capita di frequentarli. La parte migliore arriva quando si indice la classica “gara di karaoke”, con una giuria di salumieri e cantanti di liscio che dovrà decretare il “THE VOICE” della situazione! E’ in queste occasioni che viene fuori il patriottismo dei cintura nera, che diventano ostili nei confronti dei partecipanti esterni al loro club e difendono i propri adepti anche contestando le giurie…spesso con espressioni accese…con frasi in dialetto…del sud Italia…stretto…
Che dire? Come in ogni invenzione orientale c’è uno Yin e uno Yang, un bianco e un nero, un positivo e un negativo…
Consiglio spassionato ai cintura nera di Karaoke: non prendetevela quando vedete in TV gente che canta male, un giorno, forse, potrebbe capitarvi di essere al loro posto…e saranno cavoli vostri!

- Biko

24/01/07

Giovani realtà musicali

Ieri sera sono stato alla Nave di Harlock. No, non quella del cartone animato!!! Si chiama così un centro polifunzionale in Brescia che ogni sera fa spettacoli e musica dal vivo. Ci ho suonato anche io un paio di volte. Ieri han suonato due giovani realtà musicali bresciane: Andrea Amati ed Emanuele Sciarra. Due cantautori che, accompagnati dalla stessa band, hanno presentato le loro canzoni davanti ad un pubblico che ha pinamente apprezzato 2 ore di musica QUASI inedita... Di co QUASI, sì, perchè questi due ragazzi non sono affatto alle prime armi, anzi...
Andrea Amati è un affermato autore, ha scritto per Francesco Renga, Marco Masini e ha firmato gli ultimi grandi successi di Nek: "Contromano" e "Instabile". Tra l'altro venerdì 26 uscirà il nuovo singolo di Nek "Notte di Febbraio", anche questo scritto da Andrea Amati.
Questo è il suo sito web: http://www.andreaamati.it/
Emanuele Sciarra è un cantautore bresciano che nel 2006 ha pubblicato un disco dal titolo "L'equilibrio". Non ha ancora la promozione di una major ma attraverso concerti e un buon lavoro da parte dei suoi collaboratori è riuscito a far crescere la propria realtà musicale. Parte del pubblico ieri sera canticchiava le sue canzoni. "Correnti d'aria", "Giorno dopo giorno" e "L'equilibrio del mio cuore" sono alcuni titoli tratti dal suo disco.
Questo è il suo sito web: http://www.emanuelesciarra.it/
Aldilà dei traguardi raggiunti fin'ora da questi due artisti, ieri sera ho avuto l'occasione di sentire due grandi cantautori e comunicatori che parlano attraverso la musica con sincerità.
Brescia è una città ricca di queste realtà musicali, ognuna delle quali segue la propria strada. Immagino che ogni città d'italia possegga valide realtà musicali che forse, un giorno, usciranno e formeranno una nuova generazione musicale.
Oggi ci sono tanti modi per farsi sentire e, credetemi, la gente ha sempre più sete di musica nuova!
- Biko

22/01/07

Cassazione: scaricare da Internet? Niente lucro, niente reato

Scaricare dalla rete file e programmi protetti dalle norme sul diritto d'autore e metterli a disposizione di altri utenti non è reato se da questo tipo di attività non si ricava alcun concreto vantaggio di tipo economico.
L'argomento è delicato, già di suo, e questa nuova sentenza non poteva fare altro che creare polemiche e malumori. Chi da tempo si batte per la salvaguardia del diritto d'autore si vede inevitabilmente sconfitto di fronte ad un simile evento che sembra incoraggiare la pirateria.
Personalmente sono abbastanza combattutto su questo discorso, e non mi va di schierarmi, penso solo che l'espressione "se non si ricava alcun CONCRETO VANTAGGIO ECONOMICO" sia ancora un pò vaga... Mi piacerebbe sapere cosa ne pensano i lettori e i "passanti" di questo blog! In sostanza:
secondo voi è giusto rischiare la galera per aver condiviso musica e film attraverso un server FTP?
Secondo voi è giusto che attraverso internet si possano bypassare tutte le principali regole del diritto d'autore?

I commenti sono gratis :-)

Per saperne di più sull'argomento: http://www.unita.it/view.asp?IDcontent=62927

- Biko

19/01/07

E' in arrivo l'uragano KYRILL

Almeno così han detto…
Sta proprio arrivando un uragano, come quelli che sentiamo spesso passare in America, quelli che creano tanti disastri! E' questione di ore ormai, ci siamo: la Valle d'Aosta, il Piemonte e la Lombardia sono già nel mirino di questo "mostro" atmosferico!!!
Almeno così han detto…
Ieri sera sui principali network italiani impazzava l’allarmismo mentre scorrevano le immagini dei disastri provocati da questo uragano in Gran Bretagna, Germania e Francia. Arriva anche la notizia degli oltre 30 morti…una vera calamità naturale! Secondo me qualcuno, nel frattempo, stava già radunando le proprie cose per rifugiarsi in un bunker!!
Poi arriva il meteo e il caro sig. Giugliacci ci dice che arriverà il PHOENE e farà un pò più caldo....mmh...e l'uragano?? Cosa ci succederà Giugliacci??? Non ce lo dici????!!! METEOOOOO????!!!!!
Niente.
Allora, tutta quest'ansia che i telegiornali ci han messo addosso a cosa è dovuta? Potrei azzardare una rispostina.... AUDIENCE!
Ecco come viene riportata oggi dall'ANSA la notizia dell'uragano Kyrill, questo è la parte che riguarda le previsioni per l'Italia:

"Anche se la protezione civile della Lombardia ha segnalatoventi molto forti sui rilievi alpini e prealpini per le prossime ore e fino a domani sera, l'Italia sembra essere fuori 'pericolo': il ciclone dovrebbe infatti spegnersi presto, senza creare particolare apprensione per la penisola, secondo il parere di Giampiero Maracchi, direttore dell'istituto di biometeorologia Ibimet del Cnr, uno maggiori esperti su queste tematiche."

La verità dove sta dunque? Come al solito lo scopriremo solo vivendo...sulla nostra pelle!

- Biko

18/01/07

Siae: ecco un'altra possiiblità


Ciao!
Se non siete iscritti alla SIAE ma desiderate depositare le vostre canzoni, al solo fine di proteggerle dal plagio e potervi rivalere, eventualmente, per vie legali in caso di sfruttamento di una vostra opera....ecco un'alternativa all'iscrizione vera e propria alla siae (l'iscrizione necessità di 218€ di versamento iniziale + circa 80€ ogni anno per il rinnovo. Ma se non fate serate e nessuno canta le vostre canzoni non ne vale la pena!).

Ecco cosa mi scrive la Siae in merito all'alternativa di cui vi parlavo...
"Per quanto utile, La informiamo anche che presso la SIAE è istituito il servizio di "deposito delle opere inedite" (vale a dire non ancora pubblicate) riservato in genere ad opere dell'ingegno, di cui può fruire anche chi non è associato alla stessa.
Il deposito - che è del tutto facoltativo - non dà alcun diritto ad acquisire la qualità di associato SIAE o per la tutela economica dell'opera da parte della stessa, ma costituisce una prova documentale dell'esistenza dell'opera con data certa, che è quella del suo deposito alla SIAE. In questo modo, l'autore dell'opera può eventualmente far valere i suoi diritti in giudizio, in caso di plagio o utilizzazioni illecite della sua opera.
Oggetto del deposito possono essere canzoni, poesie, trame, romanzi, copioni, opere audiovisive, ecc. e, in generale, esemplari di opere dell'ingegno e in questo caso è possibile quindi inviare uno o più CD, senza le partiture e con tutti i brani che si vuole.
Tale deposito ha una validità di cinque anni, rinnovabili, ed il costo per i non associati alla SIAE è di Euro 110,00; può essere effettuato presso gli Uffici della Direzione Generale  - Sez. OLAF - Viale della Letteratura, 30  - 00144 Roma - oppure tramite posta. Ulteriori informazioni potranno da Lei essere reperite sul sito www.siae.it, dal quale potrà scaricare anche la necessaria modulistica."

Dan Ceres

15/01/07

La mia generazione


Noi siamo la generazione figlia degli ex-giovani degli anni '60. Eravamo bambini negli anni '80, quando in Italia c'era benessere economico, iniziava lo sviluppo tecnologico e le tv private impazzavano. Noi abbiamo giocato per primi con il Commodore 64, abbiamo passato ore a vedere cartoni animati giapponesi di cui ricordiamo ancora le sigle e le storie a memoria, siamo figli di famiglie incasinate tra divorzi, litigi e malattie, siamo quelli che avevano una bmx e che volevano fare gli astronauti o i calciatori, siamo quelli che hanno avuto un'infanzia del cavolo ma che dentro di noi lo consideriamo ancora il periodo più bello della nostra vita, e non ce lo sappiamo spiegare.
Poi sono arrivati gli anni '90 che noi dividiamo in due distinte fasi: le medie (il limbo) e le superiori (la svolta). Le medie erano ancora un periodo relativamente innocente, potevamo permetterci di essere ancora dei bambini e lo studio, se pur intenso, era ancora limitato. C'era spazio per le nuove console (Nintendo o Sega o l'Amiga), c'era tempo per qualche cartone animato, per "Non è la Rai", per le prime uscite da soli con gli amichetti, per la prima ragazzina che ci faceva battere realmente il cuore, per le gite ancora insieme alla famiglia.
Poi le superiori. La mia generazione ha subito sulla sua pelle un cambiamento radicale che c'è stato nella nostra società a partire, più o meno, dal 1992-1993. La freschezza e la pomposità degli anni '80 sono diventati ribellione, lotta, autogestione, anarchia, centri sociali, grunge. E così noi siamo diventati la generazione di Kurt Cobain. La generazione che non aveva più uno scopo vero, che aveva tanta rabbia interna, che ha finalmente spurgato le cose negative del mondo e del nostro passato. Forse stavamo diventando finalmente grandi e i nostri occhi iniziavano ad aprirsi. E non era come per i giovani dei '60: il nostro mondo, visto con gli occhi degli adolescenti, faceva davvero schifo.
In quel periodo abbiamo iniziato a pianificare la nostra vita. Scelte che poi sono state lungamente sorpassate o addirittura scartate. Però eravamo noi finalmente a scegliere. Abbiamo usato i primi cellulari, abbiamo visto i primi canali satellitari, abbiamo dato vita a MTV, abbiamo imparato ad usare internet, abbiamo iniziato a uscire e conoscere gente.
E poi la scuola è finita e il lavoro è entrato nel nostro mondo. La musica è rimasta sempre la nostra colonna sonora. Ormai musica, cinema e libri rappresentavano il nostro stato d'animo, ci buttavamo in generi profondi, diretti, emozionanti, e ne conservavamo le parole, le frasi celebri, il look, la poesia, la rabbia, la creatività.

Ora siamo quasi trentenni e ci sembra di aver vissuto venti vite diverse. La vita è strana. Manteniamo dei ricordi in base alle nostre emozioni e non in base agli eventi in sè. Per questo forse amiamo certi periodi anche se stavamo male o ci succedevano dei guai e invece odiamo dei periodi di routine e la stabilità. Siamo strani noi, figli della fine dei '70 e i primi degli '80. Nessuno a parte noi ci può capire.
Questa è la mia generazione. Se avete dei commenti da fare per completare il mio punto di vista...non esitate!

Dan Ceres

Il mare

Mi capita spesso di sognare il mare...a voi no? Beh, il mare è nell'immaginario di tutti: d'estate ci si passa, solitamente, e d'inverno spesso lo si immagina! Io lo sogno di frequente. Non sono mai immerso nell'acqua però: a volte mi bagna solo i piedi, a volte addirittura ci cammino sopra e vedo sotto di me l'ombra dei grandi cetacei. Spettacolare! Come quella volta che c'era un'onda di almeno 3 metri che stava per travolgermi e si è improvvisamente ghiacciata sopra la mia testa! Spettacolare...
Ma qualcuno sa co sa vuol dire? Cioè, per intenderci, il fatto di sognare il mare ha qualche significato intrinseco? Sarei curioso...
- Biko

11/01/07

Strumentazione Dan Ceres


Ho ufficialmente deciso quale sarà la strumentazione di Dan Ceres da qui a marzo:

MULTIEFFETTO KORG 505II (ce l'ho..)
WAH PW-10 BOSS (ce l'ho)
PITCH+DELAY PS-2 BOSS (lo sto monitorando su ebay)
BLUES DRIVER BOSS (lo sto monitorando su ebay)
PEDALBOARD (per contenere in maniera ordinata i pedali)

e basta.

Il multieffetto Korg sarà la base di tutti i miei effetti. Domenica ero da Biko e abbiamo fatto diverse prove sul pedale. Ho scoperto tantissime possibilità di creare a doc tutti gli effetti che uno vuole. Quello che gli manca è un bel distorto valvolare, per questo comprerei il Blues Driver, da usare come booster per i distorti più cattivi e gli assolini. Il Wah serve sempre, come effetto d'ambiente e per assoli. Il Pitch+Delay invece è una chicca, per poter riempire di strani doppi e tripli suoni i miei fraseggi sia ritmici che eventuali assolini o riff alti, alla Bryan May (il mio guitarist preferito)!
La pedalboard conterrà tutto quanto, per essere sempre pronto all'uso senza fare ogni volta mille collegamenti.

Questo è quello che Dan Ceres porterà (o meglio, vuole portare) in sala prove.
Dan Ceres

09/01/07

E allora...SANREMO!

E già se ne parla...e già questo blog inizia alla grande! Non voglio fare il polemico, sarebbe troppo facile su un argomento come il Festival della canzone italiana! Approfitto solo di un articolo pubblicato da "L'Unità" il giorno 08 gennaio che parla dei partecipanti all'edizione 2007, ne riporto uno scorcio:
"Certo non c´è ombra di quel che brulica nella discografia indipendente, una realtà che da anni rappresenta una discreta fetta di mercato ma che Baudo non ha avuto la forza di coinvolgere nonostante i ripetuti inviti lanciati dallo scorso Meeting delle Etichette Indipendenti di Faenza."
L'argomento principale non è tanto il Festival o Pippo Baudo, quanto il fatto che le realtà discografiche indipendenti siano ancora schiacciate dall'indiscussa padronanza delle major sul mercato! Ma chi lo dice che le major debbano per forza avere nella loro scuderia gli artisti migliori? Lo dubito fortemente... Frequentando concorsi ed eventi importanti, come ad esempio il Festival di San Marino o l'Accademia di Sanremo, ho avuto la possibilità di farmi un'idea di quello che c'è in giro...della mia concorrenza in un certo senso! Ho sentito gente davvero in gamba, gruppi fortissimi, canzoni che scalerebbero le classifiche se fossero sparate in radio come quelle di Laura Pausini!! Eppure questa gente sta lì, a cercare di emergere in un mare di pseudo-cantanti-scimmiottatori di Francesco Renga o di Bublè o di Christina Augilera...che spesso sono solo ragazzini troppo incoraggiati dai genitori! Non raccontiamoci balle: per fare buona musica si deve STUDIARE e LAVORARE con impegno costante e MOLTISSIMA (ma proprio tanta) autocritica!
Attenzione...ho detto che questo serve a fare buona musica, il che non significa che serva anche per arrivare al successo.

- Biko

05/01/07

We're back!!!


Ciao a tutti!! Io e Biko abbiamo deciso di trasferirci qui sia per la veste grafica più fluida e facile da utilizzare sia perchè consideriamo il 2007 un anno cruciale per entrambi, nelle nostre varie avventure intraprese.. Per questo motivo dovevamo cambiare anche il nostro sito e dare una nuova immagine a "bikoceres", ex Stereoblu.. Chi ci segue da diversi anni lo sa che non smetteremo mai di fare musica, in ogni sua forma ed espressione (almeno quelle che le nostre mani si sentono di suonare e le nostre orecchie di ascoltare!) e per questo motivo siamo fierissimi del nostro passato insieme e stiamo già pensando a qualche progetto musicale insieme nel prossimo futuro. Per chi si chiede che fine abbiamo fatto, dal punto di vista musicale ("ma suonate ancora insieme??"), posso dirvi, riassumendo, che io ho creato una nuova band con la quale faccio rock abbastanza duro, in inglese (io sono il cantante-chitarrista ritmico e la band si chiama Alchimia) mentre Bio, ora Biko, ha sempre più intenzione di trovare una pubblicazione delle sue canzoni in italiano, magari attraverso i grandi canali di promozione.
Quello che sarà di noi non lo sa nessuno! L'importante è che siamo ancora qui e che possiamo contare sul vostro supporto!
Dan Ceres

02/01/07

Benvenuti nel nuovo anno!

Ecco l'atteso nuovo blog di Biko&Ceres! Inizia così in questo 2 gennaio semi-lavorativo... Abbiamo davanti un anno intero per riempirlo di post e per descrivere il nostro mondo, e quando dico NOSTRO intendo includere anche i lettori e frequentatori! Questo neonato ambiente di comunicazione è fatto anche per voi quindi!
A presto e buon 2007!
- Biko & Ceres.