26/04/07

Prendersi troppo sul serio

Ultimamente mi è capitato di leggere una frase che mi ha fatto pensare:

"il miglior modo per rendersi ridicoli è prendersi troppo sul serio."

E' una grande verità secondo me. Penso di essere uno che si prende troppo sul serio, è sempre stato un mio difetto, fin da piccolo. Se in passato ho fatto degli sbagli è stato quasi sempre il risultato di un tentativo (disperato e fallito) di prendere la vita con più leggerezza e di uscire dai miei assurdi schemi mentali. La musica stessa, il mio scrivere canzoni, può essere visto come una forma di evasione da una realtà troppo inquadrata. Peccato che proprio nella mia musica io mi prendo troppo sul serio! Provo delle forti responsabilità nei confronti di me stesso e della mia stessa musica, certe volte le sento davvero pesanti, come macigni sulle spalle. A volte, invece, mi sembra di uscire da una "matrix" di sovrappensieri e vedere la cruda realtà delle cose. Per fortuna ho accanto una persona che riesce a farmi sorridere anche in certi miei momenti di ECCESSIVO UTILIZZO DI COSCIENZA.
Ecco, forse anche in questo esatto momento mi sto prendendo troppo sul serio, ancora una volta e, probabilmente, quasi tutto questo blog è scritto "troppo sul serio" come me!

- Biko
http://www.bikomusic.net

P.S.: anche questo cavolo di indirizzo web che metto sempre alla fine di ogni mio post...MI PRENDO TROPPO SUL SERIOOOOO!!!!!!!!

24/04/07


Odio l'avanzare inesorabile del tempo, che ci costringe a non poterci fermare per cambiare le cose che non vanno nella nostra vita. Tutti pensiamo di voler amare ancora le favole e i sogni ma più passa il tempo più si deve fare i conti con ciò che in effetti la realtà di propina: problemi di lavoro, di salute, in famiglia, guerre e soldi che mancano. I sogni poi rimangono inespressi perciò la sopravvivenza diventa sempre più ardua. Forse nemmeno che sembra avercela fatta in effetti ce l'ha fatta, forse davvero nessuno è felice. Anzi, senza forse. Certo, un pò di stabilità in più è ovvio che dona più felicità, ma ciascuno di noi nel suo proprio mondo, ha buoni motivi per lamentarsi e forse un paio per cui vale la pena tirare avanti. Non sto sicuramente dicendo cose nuove, anzi, forse vi ho già annoiati. Ma è inevitabile che io parli di altro quando in effetti dentro di me il sentimento è questo: l'insoddisfazione mi sta lentamente consumando e non posso permettermi di rimettere in sesto le cose perchè le giornate come delle grandi bastardonze stanno volando e per godersi la vita la spina va staccata, non va data più elettricità. Chissà..
Dan Ceres

23/04/07

Parole, parole, parole...

Io sono uno di poche parole perchè do più importanza ai fatti.
Nel mondo di oggi il successo dipende soprattutto dalla capacità di parlare, spesso nel senso più cinico del termine però! In sostanza: se sai "vendere fumo" hai un grande futuro! La pubblicità è la cosiddetta "anima del commercio" e si basa quasi esclusivamente sulle parole. Chissà quante volte veniamo raggirati dalla pubblicità? E nemmeno ce ne rendiamo conto!
A parte la pubblicità che, per certi versi infondo ha le sue basi filosofiche, ciò che non sopporto ultimamente sono i TALK SHOW! Non tutti ovviamente, non voglio generalizzare, ma ce ne sono certi che davvero non hanno senso, se non quello di costruire finti personaggi che fanno finte litigate su argomenti totalmente inutili. Perchè esiste tutto ciò? Semplice, perchè la gente le guarda! Ma allora la domanda inquietante è un'altra....PERCHE' LA GENTE GUARDA QUESTE COSE?! Io una mezza teoria ce l'avrei ma per ora me la tengo per me...magari vedrò di esporla nei commenti, se ce ne saranno. Ad ogni modo, la cosa che mi fa più sorridere è quando sento la frase "...ma io sono una persona che dice quello che pensa!". La sento spesso, viene considerata una sorta di vanto per chi la dice ma, in realtà, io credo che se pensi una serie infinita di cretinate e poi dici quello che pensi...dirai sempre e solo CRETINATE! Quindi, ragazzo mio, non ti lamentare se molti ti considerano ancora un idiota nonostante tu sia in TV!

- Biko.
http://www.bikomusic.net

19/04/07

I 10 comandamenti del successo

1) Tu Devi Lavorare Ogni Giorno Come Se fosse In Gioco La Tua Vita

2) Devi Imparare Che Con La Pazienza Puoi Controllare Il Tuo Destino

3) Devi Tracciare con Cura La Tua Rotta O Andrai Alla Deriva Per Sempre.

4) Ti Devi Preparare Alle Tenebre Mentre Cammini Nella Luce

5) Sorridi Di Fronte All'Avversità, Ed Essa Si Arrenderà.

6) Devi Comprendere Che Senza L'Azione I Progetti Sono Solo Sogni

7) Devi spazzar Via Le Ragnatele Della Tua Mente Prima Che Esse Possano Imprigionarti

8) Se Vuoi Arrivare A Destinazione Devi Alleggerire Il Tuo Bagaglio

9) Non Devi Mai Dimenticare Che E' Sempre Più Tardi Di Quanto Tu Creda

10) Tu Non Devi Mai Tentare Di Essere Altro Che Te Stesso

Og Mandino 1981

18/04/07

Le prove di stasera

Questa sera, come stabilito, ci saranno le famigerate prove in sala con me (Biko), Ceres e la sua band. Non ha uno scopo preciso questo incontro, si fa tutto per puro divertimento e sperimentazione. Ci concentreremo, infatti, su brani inediti di Ceres che io, tra l'altro, non conosco ancora. Poi forse improvviseremo qualche cover ma su questo argomento non ci sono background molto coerenti tra noi. Almeno apparentemente... Saranno comunque 3 ore di completa libertà ed evasione, questa è la sola cosa che adesso conta!
L'idea della BAND di Biko naturalmente è già scemata: non è ancora il momento. Sono però convinto che mi divertirò stasera a fare il chitarrista solista per questo gruppo improvvisato ma pieno di entusiasmo.
Nei prossimi giorni io o Ceres faremo un reportage di questo piccolo ma importante evento.

- Biko

http://www.bikomusic.net

13/04/07

La band, la band, la band!!

Non ho mai voluto formare una band, per la mia musica intendo, ho sempre pensato "non è il momento". In passato ho suonato con band di buon livello, anche in situazioni importanti (tipo aperture di concerti diFrancesco Renga e Quintorigo) ma solo come bassista o chitarrista o corista. Ultimamente sento spesso la parola "BAND" attorno a me, forse troppo spesso...band per il video, band di Ceres, band per presentare il disco, e altro ancora. Sarà forse venuto il momento di metter su la BAND DI BIKO?!
Ci rifletterò un pò questo week-end. Probabilmente lunedì mattina mi renderò conto di aver pensato una cavolata! O forse no.....

Buon week-end a tutti ragazzi!!!

- Biko

http://www.bikomusic.net

12/04/07

Il sodalizio


A quanto pare ci potrebbe essere un breve sodalizio tra Ceres e Biko per quanto riguarda un paio di progetti: Biko parteciperà alle prove della "band in costruzione" sui cui sto lavorando per far rinascere il progetto morto con gli Alchimia. Verrà con me alle prove mercoledi 18/4.  E invece io parteciperò al suo primo videoclip ufficiale, che sarà registrato nelle prossime settimane e che sarà poi distribuito in diversi canali nazionali. In quel clip, a quanto pare, "reciterò" la parte di un bassista! ehehehe!!! Strane le cose, no?
Sto sentendo ogni tanto il buon vecchio Riff e so che anche lui è in ballo con un progetto cd solista blues. Non so quando vedrà la luce il suo progetto ma sicuramente sarà una lunga gestazione, esattamente come il MIO CD SOLISTA su cui voglio lavorare prima dell'estate. So che ve ne avevo già parlato ma le registrazioni non sono ancora partite. Ho avuto diverse complicazioni personali e il tempo per registrare non c'è mai stato. Le canzoni sono pronte, e questo è l'importante!
Le strade si dividono e si ritrovano in continuazione, secondo me la cosa basilare è non abbandonare mai la musica e i progetti intrapresi perchè la musica per gente come noi è davvero come l'aria. A me piacciono molto poi questi modi di lavorare "solisti" ma collaborando in continuazione con altri musicisti.
Dan Ceres

10/04/07

Non meditate gente!

E così sono finiti anche questi pochi giorni di vacanza...
Poco prima che iniziassero qualcuno mi ha consigliato di sfruttare queste ferie per MEDITARE su certe cose... Naturalmente io ho risposto prontamente "si, senz'altro!" e nel frattempo pensavo "ma ti sei fumato l'ERBA DEL VICINO??!!!".
In realtà, quando si entra in un periodo di pausa, ci si trova spesso a meditare su qualcosa, come se il nostro cervello approfittasse davvero dello spazio lasciato dal "non lavoro" per riorganizzare certe idee. Per me è stato così. Ho meditato, ebbene sì...non su ciò che mi era stato chiesto, ovviamente, anzi: sull'ESATTO CONTRARIO! Perchè io sono fatto così, se una cosa non mi va non solo non la faccio, ma se posso agisco nel modo contrario! Piccole e innocue manifestazioni di ribellione...
Meditare e riflettere durante le ferie, però, può non essere la cosa migliore da fare, perchè rischi di scontrarti con quei pensieri che la routine settimanale ti permette di scansare dalla mente. Invece, appena hai tempo di rilassarti, eccoli spuntare all'improvviso a rovinarti la festa! E così finisce che ritorni alla vita normale con quella strana sensazione di malinconia e di distaccamento, che può essere curata soltanto con una bella e sana SETTIMANA DI LAVORO INTENSO!
- Biko
http://www.bikomusic.net/

06/04/07


Vi capita mai di svegliarvi la mattina, di essere soli in casa e di iniziare a parlare colloquiando con una persona che in realtà non c'è? Non so perchè capita ma spesso si ha qualcosa dentro che ci fa stare male o qualche spiegazione da dare. E così una volta si parla al proprio capo, una volta ad un genitore che non capisce, una volta magari a qualche strano personaggio che fa parte della nostra vita e al quale vogliamo spiegare bene come stanno le cose. Non so bene se queste conversazioni (altre volte capita di farle in macchina..) sono una sorta di "prova generale di discussione" che il nostro cervello ci propone prima del vero e proprio incontro fisico con quella o quelle persone. So soltanto che nel bel mezzo della cosa mi rendo conto di sentirmi stupido, mi rendo conto che sto parlando da solo. Però anche quando me ne rendo conto mi dico "chi se ne frega, mi sfogo" e vado avanti..... Forse è un modo per evitare l'ulcera perforante o un modo per imparare ad usare le parole giuste prima di ritrovarsi nel problema. Forse è un modo per sfogarsi o solamente il frutto della stanchezza del cervello.
O forse, più semplicemente, è soltanto pazzia.

Dan Ceres

02/04/07

La mia strada

Gli audaci e gli ambiziosi vengono spesso visti con sospetto. Chissà perchè? Molte volte sono solo delle vittime di loro stessi perchè credono ingenuamente di poter raggiungere mete che, in realtà, sono molto più inarrivabili di quanto immaginano. E' così che io li vedo. Gente che non ha una famiglia ricca o un parente famoso, gente che crede
ciecamente nelle proprie capacità e nei propri sogni.
Chi, come me, vuole intraprendere con determinazione una strada artistica, incontra nel proprio percorso tanta gente pronta ad approfittarsene di questo entusiasmo e di questa voglia di arrivare. Gente che ti fa credere di poter fare qualcosa per te quando, in realtà, sei sempre tu a fare qualcosa per loro. Si impara presto che nessuno fa niente per niente, che se fai qualcosa di grande sei costretto a dividerti i meriti con gente squallida ed opportunista. Impari presto che i personaggi peggiori, molte volte, sono proprio quelli che stanno la, in quell'olimpo che tanto ammiri e desideri. Le delusioni sono inevitabili e arrivano all'improvviso, grandi come macigni e prima o poi sei costretto a metterle su una bilancia e confrontarle con le soddisfazioni...con le VERE soddisfazioni...
In tanti si fermano, in tanti proseguono. Non c'è un modo giusto per pensare, esiste solo il modo sbagliato! Qual'è il modo sbagliato? Beh, il classico atteggiamento qualunquista che ti fa dire frasi tipo "sì, ma....son tutti raccomandati quelli, la gente che merita non viene mai premiata!". Questo, secondo me, è un pensiero SBAGLIATO, o meglio, DI COMODO. Chi pronuncia frasi del genere magari è il primo che venderebbe la mamma pur di apparire in televisione!
L'autocritica è la prima cosa, non bisogna fidarsi ciecamente di ciò che ti dicono gli altri, sia nel bene che nel male. Ci vuole poco a dire "bravissimo!" a uno che ha appena cantato male o a dire "che schifezza!" di fronte a un pezzo che senti distrattamente per la prima volta. Bisogna costruirsi le proprie certezze imparando a valutare bene se stessi e gli altri, per poter proseguire diritti per la propria strada. Questo è il mio consiglio oggi, domani non si sa...
- Biko