02/04/07

La mia strada

Gli audaci e gli ambiziosi vengono spesso visti con sospetto. Chissà perchè? Molte volte sono solo delle vittime di loro stessi perchè credono ingenuamente di poter raggiungere mete che, in realtà, sono molto più inarrivabili di quanto immaginano. E' così che io li vedo. Gente che non ha una famiglia ricca o un parente famoso, gente che crede
ciecamente nelle proprie capacità e nei propri sogni.
Chi, come me, vuole intraprendere con determinazione una strada artistica, incontra nel proprio percorso tanta gente pronta ad approfittarsene di questo entusiasmo e di questa voglia di arrivare. Gente che ti fa credere di poter fare qualcosa per te quando, in realtà, sei sempre tu a fare qualcosa per loro. Si impara presto che nessuno fa niente per niente, che se fai qualcosa di grande sei costretto a dividerti i meriti con gente squallida ed opportunista. Impari presto che i personaggi peggiori, molte volte, sono proprio quelli che stanno la, in quell'olimpo che tanto ammiri e desideri. Le delusioni sono inevitabili e arrivano all'improvviso, grandi come macigni e prima o poi sei costretto a metterle su una bilancia e confrontarle con le soddisfazioni...con le VERE soddisfazioni...
In tanti si fermano, in tanti proseguono. Non c'è un modo giusto per pensare, esiste solo il modo sbagliato! Qual'è il modo sbagliato? Beh, il classico atteggiamento qualunquista che ti fa dire frasi tipo "sì, ma....son tutti raccomandati quelli, la gente che merita non viene mai premiata!". Questo, secondo me, è un pensiero SBAGLIATO, o meglio, DI COMODO. Chi pronuncia frasi del genere magari è il primo che venderebbe la mamma pur di apparire in televisione!
L'autocritica è la prima cosa, non bisogna fidarsi ciecamente di ciò che ti dicono gli altri, sia nel bene che nel male. Ci vuole poco a dire "bravissimo!" a uno che ha appena cantato male o a dire "che schifezza!" di fronte a un pezzo che senti distrattamente per la prima volta. Bisogna costruirsi le proprie certezze imparando a valutare bene se stessi e gli altri, per poter proseguire diritti per la propria strada. Questo è il mio consiglio oggi, domani non si sa...
- Biko

4 commenti:

Dan Ceres ha detto...

Costruirsi da soli la propria strada è un percorso che ogni essere umano deve fare per potersi ritenere tale. Ci sono sempre più persone che la strada se la ritrovano davanti, altri ancora invece non hanno le palle per costruirsela. Nel bene o nel male si deve agire, si deve cambiare e modificare la propria vita e la direzione che si è intrapreso pur di portare avanti il nostro "progetto", qualunque sia. E questo ovviamente ci porterà a scontrarsi con mille persone diverse, anche amici e parenti. Chi se ne frega. La cosa importante è essere coerenti con ciò che si vuole.

Anonimo ha detto...

Io benissimo e tu come stai?? Io inevece ho scoperto che ora sei diventato Biko!! ma io posso continuare a chiamarti Bio vero???
Un bacione..!!
Ila

Anonimo ha detto...

Essendo mia vita una abbastanza monotona in questo momento per tanti motivi diversi, ma guardando le cose da maniera semplice e ojettive come una persona che non si muove nel mondo artistico ma a chi piace scoprire la mente della gente sveglia, ambiziosa e coraggiosa sempre pronta a lottare, penso che i vinciatori hanno stato sempre quelli che credono nei propi sogni. Biko, io vedo tua strada come una bella strada. "Non impoverisci tuo sogno, tua stella al finale tua strada, non impoverisci tuo sogno perchè sarebbe come un disprezzo a te stesso". (scusa mio italiano, spero si capisca il significato mio messagio).

Anonimo ha detto...

Ho capito il significato del tuo messaggio Nita, grazie mille!
- Biko