Le 5 domande di BIKO a CERES

1) Qual'è il tuo ricordo più bello?
"Sicuramente ricordi relativi alla scuola elementare che sono stati anni complicati ma sicuramente vissuti da me in maniera innocente, a motivo dell'età. E anche alcuni eventi vissuti con Viviana e le nostre varie compagnie di amici".

2) Cosa sogna oggi Ceres?
"Sogna di poter continuare a sognare, di non farsi assorbire dalla routine, dallo stress per le stupidate della vita, sogna di poter essere sempre onesto con se stesso".

3) Quanto conta per te l'apparenza e quanto la sostanza?
"Senza scendere nella classica retorica...posso dire che l'apparenza serve sicuramente, per guadagnarsi la stima e il rispetto delle altre persone che purtroppo vedono solo ciò che tu gli fai vedere. La sostanza invece serve per la nostra stessa autostima e crescita personale. Ad ogni modo quando sei grande dentro lo sei anche fuori e i veri amici se ne accorgono".

4) Quale messaggio vuoi comunicare fondamentalmente con la tua musica?
"Che bisogna prendersi il tempo per pensare alle cose, anche alle più stupide. Bisogna dare spazio alle vibrazioni e ai sentimenti anche momentanei. Non bisogna vergognarsi di dedicare 10 minuti per ascoltare un paio di canzoni di un artista non famoso e che probabilmente le radio non passeranno mai. Le radio vi propinano ore di pubblicità e di canzoni scadenti, cosa vi costa ascoltare qualcosa di diverso ogni tanto?"

5) Se domani ti svegliassi e non sapessi più suonare e cantare, cosa vorresti saper fare?
"A quel punto mi piacerebbe essere un bravo disegnatore. Mi è sempre piaciuto disegnare e penso che rimanga una delle cose che mi affascina di più"

Tratta dal blog di Dan Ceres - www.danceres.blogspot.com