12/06/07

I giorni di mezzo

C'è chi vive alla giornata, chi vive di programmi e chi vive di sogni. La cosa migliore sarebbe trovare il giusto equilibrio tra questi 3 elementi ma, ovviamente, è mooooooolto difficile. Mi capita di riflettere su questo argomento quando penso al passato, ai miei ricordi. Ho sempre vissuto in funzione dei giorni IMPORTANTI, quelli che aspetti (o che non ti aspetti...), quelli che programmi, quelli che sogni. Il primo giorno di scuola, la partita da titolare, il concerto, la festona con gli amici, le vacanze, il primo appuntamento, il secondo e il terzo appuntamento (!!!), la maturità, il primo giorno di lavoro, ecc... Questi momenti li ho "rincorsi", spesso bruciando i GIORNI DI MEZZO, ovvero quelli tra un giorno importante e l'altro. Se ci penso bene, però, mi rendo conto che la vita è fatta soprattutto dei giorni di mezzo: un sorriso spontaneo o un momento di malinconia, un pranzo particolarmente buono o particolarmente insapore, un lavoro fatto bene o andato male, un bel panorama mentre sei in autostrada o un brutto temporale quando sei in bicicletta, una bella canzone o una stupida canzone, un film che hai già visto ma che rivedi volentieri o un film che guardi anche se non vuoi, un bacio appena sveglio, la stretta di mano di un amico o l'occhiataccia di una ex, ecc... Cose che magari si dimenticano in fretta ma che sono il vero succo della vita. Dovremmo riuscire a godercele di più.

- Biko

4 commenti:

Anonimo ha detto...

E' vero, sicuramente i giorni di mezzo sono quelli che rappresentano l'essenza stessa della vita.

Anonimo ha detto...

la sai una cosa...?adesso che mi ci hai fatto pensare...d'ora in poi cerchero' di vivere intensamente "i giorni di mezzo"...mi80

Anonimo ha detto...

Fammi sapere se ce la fai!
M.V.

Anonimo ha detto...

Si, anch'io spesso penso a questa cosa, soprattutto quando non ho nessun piccolo o grande evento da aspettare e vado in depressione...
La vera soluzione per godersi anche i "giorni di mezzo" è quella di fare di una propria passione un lavoro, perchè è proprio il lavoro che ci appiatisce, in genere...
Io, con grandi sacrifici (concedetemelo), ci sono riuscito e spero che duri per sempre...
Bisogna provarci finchè si può...
Un abbraccio a tutti
AA